sabato 9 aprile 2011

Il Lago di Gerundo e il biscione di Milano


Continua la nostra avventura criptozoologica nel mondo dei mostri italiani.
Molti di questi casi provengono dal medioevo e si parla di serpenti, draghi, esser mostruosi che abitano luoghi ormai spesso scomparsi, come il lago di Gerundo.

"Il monaco Sabbio nel 1110 scrisse la storia di Tarantasio il mostro del lago Gerundo, lago scomparso nel XIII secolo, che si nutriva di bambini e uomini.
I fiumi Adda, Oglio e Serio con i loro straripamenti formavano il lago Gerundo, chiamato anche "Mare gerundo" , Gerondo o Geroso , il quale era poco profondo ma molto esteso, infatti si estendeva in parte sulla provincia di Bergamo, Lodi, Cremona e si estendeva fino ai confini di Milano.
Sul lago vi erano numerose isole, la più importante fu l'isola Fulcheria su cui si nacque la città di Crema.
La
descrizione del mostro è quella di una creatura serpentiforme, la testa enorme con grandi corna e coda e zampe palmate, sputava fuoco dalla bocca e fumo dal naso..come un drago.
Un documento del 1300 riporta la notizia di una creatura di grosse dimensioni uccisa a Lodi a cui fu dato il nome di drago Tarantasio, le cui ossa furono conservante fino al 1800.

A Milano in un affresco della chiesa di San Marco del 1200 è riportata l'immagine di un uomo vicino ad un grosso rettile simile ad una lucertola gigante che fuoriesce dall'acqua. Il Drago Tarantasio è rappresentato nello stemma di Milano, il Biscione con un bambino in bocca, dell'antica famiglia Visconti. Secondo la leggenda il drago fu ucciso da un cavaliere vicino a Calvenzano. egli era il fondatore della famiglia Visconti segue

sabato 2 aprile 2011

Mostri italiani: Il Tatzelwurm

Si chiama Tatzelwurm ed è il Drago delle Alpi.
E' stato avvistato a Salisburgo nel 1779, in Francia nel 1800, in Austria nel 1908 e nel 1921, e spesso tra la Francia e l'Italia yta il 1939 e il 1992.

Si tratta di una lucertola molto grossa, o un serpente a quattro zampe. Ha la pelle a scaglie ed occhi grandissimi, come raccontano i molti testimoni.


foto tratta da chupacabramania.com

Di questa foto si parla anche si wikipedia. "Nel 1934 un tale Balkin presentò la foto di un tatzelwurm, ma l'immagine appare un falso piuttosto grossolano. Alcuni resti di presunti tatzelwurm si rivelarono appartenenti ad animali diversi e conosciuti."

Criptozoologia in Italia

Sta prendendo campo la Criptozoologia. Sempre di più.
Ma quali oscure pulsioni si celano dietro questa nuova pseudo-disciplina? è uno dei frutti psicologici della crisi in atto, o si basa su fondamenti scientifici seri? probabilmente sono vere tutte e due le cose.

'La criptozoologia, nata da un idea dello zoologo Bernard Heuvelmans, è la scienza che studia gli animali ritenuti estinti o animali non classificati basandosi su prove che riportino alla loro possibile esistenza come nel caso del tilacino o tigre della tasmania ritenuta estinta ma secondo alcuni ancora in vita. La criptozoologia è una branca della zoologia tradizionale. Coloro che studiano in questo campo sono chiamati criptozoologi.

Alcuni criptozoologi collegano la criptozoologia al mondo dell'ufologia, gli animali ritenuti di origine aliena come il mothman non vengono considerati nella branca di studio della criptozoologia'.

Da Chupacabramania.com


Nei prossimi post indagheremo alcuni casi criptozoologici italiani.
Ecco un elenco già presente su web:
http://www.chupacabramania.com/articoli/strane_creature/mostri_italiani.htm
lunedì 8 novembre 2010

Antropologia della Lega Nord - il postmito di Bossi

Esiste un'antropologia della Lega Nord? Sono stati pubblicati studi approfonditi in proposito? Senz'altro, a proposito della Lega e del suo "postmito" Umberto Bossi si possono esprimere opinioni ben più complesse di tante banalità e luoghi comuni spesso affermati.
Nel blog http://www.dongiorgio.it/ ho trovato interessanti osservazioni in proposito:

...La Lega Nord fonda il suo integralismo sul principio della razza padania - in antropologia fisica non esiste tale classificazione di razza - che risponde al costrutto identitario postindustriale. Su questo costrutto identitario costruisce, con degli slogan, una logica persecutoria che ripropone nel tempo l’oggetto simbolico della razza e della terra padania. Dalle origini la Lega Nord ha posto come oggetto fondamentale un persecutore che va sconfitto, combattuto: occupanti della padania, Roma ladrona, extracomunitari, insicurezza sociale, materiale e ora gabbie salariali. La Lega Nord per conquistare consenso ha sempre bisogno di un nemico da combattere reale o irreale, da sbandierare, in questo modo rinforza la dimensione identitaria Continua

immagine da noisefromamerika.org

Quanti sono i popoli celtici?

I popoli celtici hanno dominato l'europa occidentale per molti secoli. Ma quali sono le caratteristiche delle tribù celtiche? è possibile definirle e elencarle? esiste un elenco dei popoli celtici europei e anche italiani?
Alcune interessanti risposte si trovano in questo Atlante dei popoli galli.

gallia cisalpina

In questa cartina riferita alla Gallia Cisalpina del 200 A.C. si riconoscono molto bene le realtà che oggi costituiscono le radici etniche e genetiche principali dei Popoli Padano Alpini: in verde chiaro, i popoli Celti: Insubri, Cenomani, Orobi, Boi, Lingoni, Senoni, ecc; In Verde scuro, in alto a destra, i Veneti, popolo non celtico proveniente molto probabilmente dai Balcani (altri parlano dell'attuale Boemia, culla dei "Vendi", o "Venedi", antico popolo secondo alcuni germanico, secondo altri illirico), ma in parte culturalmente "celtizzato" (come dimostrano molte scoperte archeologiche in Veneto); In Arancione i Liguri, con i popoli appennini: Taurini, Statielli, Apuani, ecc, tutti popoli pre-indoeuropei di stirpe antichissima e parente stretta degli attuali Baschi; In Verde scuro, sotto la linea Gotica, gli Etruschi Continua

domenica 7 novembre 2010

Quanto costa entrare agli Uffizi?

Quanto costa il biglietto per il Museo degli Uffizi di Firenze?
Ovviamente esistono delle variabili. Qui sotto trovi il link dove inserire i dati richiesti, specificando la data, il numero e la categoria dei biglietti da prenotare.
Ma attenzione! come dicono certe malelingue, appena c'è bisogno di soldi a Firenze, la prima cosa che fanno è aumentare il biglietto degli Uffizzi!

http://www.florence-museum.com/it/booking.php

Gli alieni sono già sulla terra?

foto tratta da http://t0.gstatic.com

Gli Alieni sono già sulla terra? L'invasione extraterresetre è forse già cominciata? e da quanto? anni o secoli? Un interessante articolo tratto da MISTERObUFO.corriere.it
potrebbe illuminarci...

"Al di là della “ragion di stato” e di una piccola pubblicità alla realtà editoriale di “Santa Madre Rcs”, vi segnalo un’interessante iniziativa di “Sette”, il magazine del Corriere della Sera che va in edicola ogni giovedì: sul numero del 28 ottobre, in abbinamento al quotidiano, c’è anche un bel servizio della collega Sara Gandolfi. Sara ha infatti intervistato Paul Davies, scienziato inglese che è stato appena incaricato di svolgere una mansione particolare. Quale? Ho chiesto a Sara di scrivermi una sorta di riassunto: nelle sue parole troverete la spiegazione dell’arcano, detto ovviamente che nell’articolo pubblicato sulla rivista l’argomento viene sviluppato in lungo e in largo. Diciamo, a mo’ di antipasto, che l’iniziativa riguardante Davies ha un qualcosa che ricorda la famosa nomina dell’Onu…

“Non sanno che noi siamo qui”, ecco perché gli alieni non ci stanno cercando. Se un giorno busseranno alle porte del pianeta Terra, Paul Davies però è pronto ad accoglierli. In gran segreto. Cosmologo e astrobiologo inglese, nonché professore all’Arizona State University, è l’uomo scelto per guidare il team di scienziati, avvocati e filosofi che gestirà il primo contatto. Si chiama Post-Detection Science and Technology Taskgroup ed è finanziato, come gran parte delle attività di Seti (Search for extraterrestrial intelligence), da uno che agli alieni ci crede da sempre: il cofondatore (miliardario) di Microsoft Paul Allen, che ha fornito pure i 25 milioni di dollari per l’Allen Telescope Array in California. Da tre anni i paraboloidi del mega radiotelescopio puntano verso gli “altri mondi” del cosmo per captare un segnale elettromagnetico. L’universo, per ora, tace...." CONTINUA