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sabato 4 febbraio 2012

Scherzi della natura: La gazzella - barboncino alieno

Sembra una sorta di barboncino alieno con il corpo da gazzella. Si tratta di una specie sconosciuta, di un mutante baffuto o di...un esperimonto di Photoshop?
Gli avvistamenti sembrano comunque essere reali, vediamo se ci saranno nuove foto più avanti.

NAIROBI – Uno “strano” animale pelosissimo si aggira nel parco nazionale del Masai Mara nel sud ovest del Kenya. La creatura, stando a quanto scrive il mensile Oasis, avrebbe il pelo marrone scuro, lungo e sfumato di grigio, a coprire gli occhi. Due folti baffoni chiari ed una lunga barbetta ad incorniciarne il muso”. L’animale sembrerebbe una sorta di gazzella di Thompson, ma la stranezza, secondo il mensile che si occupa di fauna e flora, sarebbe proprio il pelo che la ricopre, “tanto più lungo del normale da renderla pressoché irriconoscibile. Quasi una criniera leonina sulla testa, ed un vello fitto ed ispido sul resto del corpo”. Il primo a catturarne le immagini lo scorso agosto nel parco del Msai Mara è stato un fotografo italiano Paolo Torchio rimasto incuriosito da questo quadrupede con la “testa che assomiglia a quella di un cagnolino ma ricoperta da pelo fitto”. La notizia della scoperta di questa strana creatura è stata ripresa anche dal sito che si occupa di news della Tanzania Ippmedia. Il quotidiano precisa che un animale simile sarebbe stato avvistato anche nel parco nazionale Serengeti della Tanzania.

Apcom, 14 dicembre 2010.

sabato 9 aprile 2011

Il Lago di Gerundo e il biscione di Milano


Continua la nostra avventura criptozoologica nel mondo dei mostri italiani.
Molti di questi casi provengono dal medioevo e si parla di serpenti, draghi, esser mostruosi che abitano luoghi ormai spesso scomparsi, come il lago di Gerundo.

"Il monaco Sabbio nel 1110 scrisse la storia di Tarantasio il mostro del lago Gerundo, lago scomparso nel XIII secolo, che si nutriva di bambini e uomini.
I fiumi Adda, Oglio e Serio con i loro straripamenti formavano il lago Gerundo, chiamato anche "Mare gerundo" , Gerondo o Geroso , il quale era poco profondo ma molto esteso, infatti si estendeva in parte sulla provincia di Bergamo, Lodi, Cremona e si estendeva fino ai confini di Milano.
Sul lago vi erano numerose isole, la più importante fu l'isola Fulcheria su cui si nacque la città di Crema.
La
descrizione del mostro è quella di una creatura serpentiforme, la testa enorme con grandi corna e coda e zampe palmate, sputava fuoco dalla bocca e fumo dal naso..come un drago.
Un documento del 1300 riporta la notizia di una creatura di grosse dimensioni uccisa a Lodi a cui fu dato il nome di drago Tarantasio, le cui ossa furono conservante fino al 1800.

A Milano in un affresco della chiesa di San Marco del 1200 è riportata l'immagine di un uomo vicino ad un grosso rettile simile ad una lucertola gigante che fuoriesce dall'acqua. Il Drago Tarantasio è rappresentato nello stemma di Milano, il Biscione con un bambino in bocca, dell'antica famiglia Visconti. Secondo la leggenda il drago fu ucciso da un cavaliere vicino a Calvenzano. egli era il fondatore della famiglia Visconti segue

sabato 2 aprile 2011

Mostri italiani: Il Tatzelwurm

Si chiama Tatzelwurm ed è il Drago delle Alpi.
E' stato avvistato a Salisburgo nel 1779, in Francia nel 1800, in Austria nel 1908 e nel 1921, e spesso tra la Francia e l'Italia yta il 1939 e il 1992.

Si tratta di una lucertola molto grossa, o un serpente a quattro zampe. Ha la pelle a scaglie ed occhi grandissimi, come raccontano i molti testimoni.


foto tratta da chupacabramania.com

Di questa foto si parla anche si wikipedia. "Nel 1934 un tale Balkin presentò la foto di un tatzelwurm, ma l'immagine appare un falso piuttosto grossolano. Alcuni resti di presunti tatzelwurm si rivelarono appartenenti ad animali diversi e conosciuti."

Criptozoologia in Italia

Sta prendendo campo la Criptozoologia. Sempre di più.
Ma quali oscure pulsioni si celano dietro questa nuova pseudo-disciplina? è uno dei frutti psicologici della crisi in atto, o si basa su fondamenti scientifici seri? probabilmente sono vere tutte e due le cose.

'La criptozoologia, nata da un idea dello zoologo Bernard Heuvelmans, è la scienza che studia gli animali ritenuti estinti o animali non classificati basandosi su prove che riportino alla loro possibile esistenza come nel caso del tilacino o tigre della tasmania ritenuta estinta ma secondo alcuni ancora in vita. La criptozoologia è una branca della zoologia tradizionale. Coloro che studiano in questo campo sono chiamati criptozoologi.

Alcuni criptozoologi collegano la criptozoologia al mondo dell'ufologia, gli animali ritenuti di origine aliena come il mothman non vengono considerati nella branca di studio della criptozoologia'.

Da Chupacabramania.com


Nei prossimi post indagheremo alcuni casi criptozoologici italiani.
Ecco un elenco già presente su web:
http://www.chupacabramania.com/articoli/strane_creature/mostri_italiani.htm
mercoledì 27 ottobre 2010

La Mania del Chupacapra (o Chubacabra)

La mania del Chupacapra (letteralmente il ciuccia-capra) ha invaso le trasmissioni televisive e le riviste dedicate al mistero. Nella trasmissione di Rai2, in un improbabile sondaggio, il Chupacapra compete addirittura contro i Templari. Ovviamente non stiamo parlando di realtà storiche ma di battaglie tra concetti commerciali...
Segnaliamo il sito italiano dedicato alla mania del Chubakabras: http://www.Chubacabramania.com

Il primo avvistamento del mitico Chupacabra conosciuto anche come EBA (entità biologica anomala) risale al 1975 a Puerto Rico. Sono stati segnalati avvistamenti e aggressioni in Messico, Guatemala, Ecuador, Costa Rica e coste della Florida. Il nome CHUPACABRA tradotto letteralmente significa "succhia capre"e ha attirato l'attenzione di ufologi, biologi e criptozoologi . Questo essere sembrerebbe dotato di un'appendice in grado di penetrare nei tessuti e nelle ossa delle vittime iniettando una sostanza che impedisce il rigor mortis (rigidità cadaverica) nelle vittime. Praticando tre fori triangolari all'altezza della giugulare e servendosi di quest'ipotetica appendice il chupacabra dissangua la vittima cauterizzando la ferita all'istante, asportando anche organi interni e parti di materiale biologico, il sangue delle vittime stranamente non coagula CONTINUA

disegno chupacabra