domenica 4 ottobre 2009

Depressione, tra farmaci e creatività?

Tra i concetti più abusati ai nostri giorni, c'è senz'altro quello di depressione.
Questa parola viene utilizzata in totale libertà in contesti diversi e fuorvianti. Ad esempio, in momenti di malinconia, o tristezza, o melanconia.

Da un punto di vista psicologico, la depressione è una patologia dell'umore caratterizzata da un insieme di sintomi cognitivi, comportamentali, somatici ed affettivi che, nel loro insieme, sono in grado di diminuire in maniera da lieve a grave il tono dell'umore, compromettendo il "funzionamento" di una persona, nonché le sue abilità ad adattarsi alla vita sociale [da Wikipedia].

Però, da un punto di vista filosofico ed esistenziale, secondo alcuni esiste la possibilità di una "depressione positiva", che corrisponderebbe alla melanconia artistica, cioè ad una fase pre-creativa.
Persino l'immobilità, allora, avrebbe un senso costruttivo. In questo senso, possono essere interessanti articoli come questo, tratti dal blog di montag.it.
Ma attenzione, non illudiamoci: nei casi di depressione clinica, l'utilizzo di farmaci può essere addirittura necessario. Ecco una breve sintesi sui farmaci contro la depressione, sul blog psicolinea.

1 commento:

filmtub ha detto...

La depressione è una malattia molto comune, che è molto importante saper riconoscere e trattare con essa. Grazie! http://filmtub.blogspot.com/

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