martedì 31 agosto 2010

Le Stigmate di Frate Elia, di Auricchia, di Albino...e del Professor Garlaschelli

Il mistero delle Stigmate in un servizio televisivo dedicato tra l'altro a Frate Elia, ad Auricchia, ad Albino e con l'apparizione finale dell'immancabile Professor Luigi Garlaschelli.
Ma moltissimi altri sono i Padri Carismatici che, in tutta Italia, ricevono le Stimmate e richiamano migliaia di fedeli al loro cospetto.
Al di la' dello scetticismo, sono d'accordo con Elia: la Fede è Fede. Punto e basta.



Musiche per Ufo - gli alieni di Venditti a Roma

Un disco grande, avrà avuto un diametro di dieci metri. Nella parte inferiore c’erano tre appendici a forma di ventosa, mentre in alto, dove era visibile una cupoletta che assomigliava a un grande bitorzolo, si notava un oblò…‘. Location: una domenica mattina di primavera di un anno imprecisato, forse 1955 o giù di lì, Roma. Protagonista: il giovanissimo Antonello Venditti a cinque o sei anni che, in compagnia della mamma, passeggia ai giardini di villa Paganini. L’evento: madre e figlio s’imbattono in un Ufo.

Immagini chiare, che il cantautore romano porta da sempre nella memoria. E che di tanto in tanto rispuntano fuori, tanto da finire anche nell’autobiografia L’importante è che tu sia infelice (Mondadori 2009, 146 pagine, 16 euro). ‘Sì, era un disco volante – racconta al Corriere della serasul fatto che fosse reale e così vicino da poterlo quasi toccare con mano, non ci sono discussioni. Chiesi varie volte alla mamma, persona razionale e positiva, se quanto avevamo visto fosse vero: mi ha sempre detto di sì‘. Venditti come Taken, o quasi?

Saranno state le 11 – continua nella spiegazionenon eravamo ancora nel cuore del parco; io e mia madre in quel momento eravamo soli. L’oggetto si manifestò: dondolante, eppure stazionario nella posizione. Rimase lì a lungo e dopo un po’ liberò dei filamenti bianchi: parevano manna. Come andò via? Sparì all’improvviso. La mamma rimase impassibile e pure dopo non disse una parola. Anch’io stetti zitto, la sensazione era che tutto fosse anomalo e, al contempo… normale>>>